Ricetta Pane: ingredienti, preparazione e consigli

L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la sua ottima cucina e vogliamo far conoscere alcune prelibatezze tipiche delle nostre regioni. In questo articolo spiegheremo come preparare un alimento che non può mai mancare sulle nostre tavole, ecco la ricetta pane in questo caso di tipo cafone.

Cosa è il pane

Il pane, quel semplice alimento che accompagna l’umanità da millenni, è molto più di una semplice mistura di farina, acqua e lievito. È un elemento centrale nella storia, nella cultura e persino nella scienza dell’alimentazione.

Storia del Pane

Il pane ha radici antichissime, risalenti alla preistoria quando l’uomo imparò a macinare i cereali e a cuocere l’impasto ottenuto. Da allora, il pane è diventato un pilastro delle civiltà antiche, dal pane di farro degli egizi al pane di segale dei popoli nordici. Nel corso dei secoli, il pane ha attraversato continenti e culture, diventando un simbolo di nutrimento, comunità e lavoro.

Cultura e Tradizioni

Ogni cultura ha la sua versione di pane, con ricette e tecniche uniche tramandate di generazione in generazione. Dal pane francese croccante alle tortillas messicane, dal naan indiano al pane pita del Medio Oriente, ogni tipo di pane riflette la storia e il territorio da cui proviene. Il pane ha anche un forte significato simbolico in molte culture: è il protagonista di rituali religiosi, feste e cerimonie di ogni genere.

Scienza del Pane

La produzione del pane coinvolge una serie complessa di reazioni chimiche e processi biologici. La farina, ricca di amido e proteine, reagisce con il lievito per produrre anidride carbonica, che forma le bolle di aria responsabili della struttura alveolare del pane. La tecnologia moderna ha portato a una migliore comprensione di questi processi, consentendo lo sviluppo di nuove tecniche e varietà di pane.

L’importanza del Pane nella Nutrizione

Il pane fornisce carboidrati complessi, fibre, vitamine del gruppo B e minerali essenziali come ferro e magnesio. Tuttavia, la varietà di pane può influenzare la sua composizione nutrizionale. Il pane integrale, ad esempio, è più ricco di fibre e nutrienti rispetto al pane bianco raffinato.

Pane nel Mondo Moderno

Nel mondo moderno, il pane è diventato un alimento di consumo quotidiano in molte società. Tuttavia, l’aumento della consapevolezza sulla salute e l’intolleranza al glutine hanno portato a una maggiore varietà sul mercato, con opzioni senza glutine e alternative più salutari.

La ricetta

La ricetta pane cafone è un’antica e sapiente tradizione contadina: il pane cafone, tipico della Campania ma diffuso in tutte le regioni del Sud Italia, racchiude in sé sapori e profumi di una volta. Il pane cafone è preparato con una miscela di farina 0 ricca di glutine e adatta alle lunghe lievitazioni.

Tempo di cottura:40 minuti
Tempo di preparazione:60 minuti
Tempo totale:100 minuti
Categoria:pane
Tipo di cucina:campana
Yield:6
Metodo di cottura:al forno
Preparazione
1. Per preparare la ricetta pane cafone si devono realizzare 3 impasti diversi.

2. Iniziare con il primo: prelevare 70 gr dal vostro lievito madre, oppure procurarsi il lievito madre presso il vostro fornaio di fiducia, e porlo in una ciotola insieme all'acqua.

3. Sciogliere il lievito con le mani, quindi unire la farina 0 a pioggia e impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, che dovrà prendere la forma di pallina.

4. Lasciare lievitare questo primo impasto per almeno 3 ore nella ciotola, leggermente infarinata, coperta con pellicola, dentro il forno spento con la luce accesa. Il volume iniziale, trascorso il tempo, dovrà raddoppiare.

5. Ora è il momento di procedere con il secondo impasto: in una ciotola più grande, sciogliere l'impasto precedente con altri 50 ml di acqua, aggiungere la farina 0 e impastare il tutto, come fatto prima.

6. Riporre anche il secondo impasto a lievitare per almeno 3 ore in una ciotola, coperta con pellicola, in forno spento con luce accesa.

7. Quando anche il secondo impasto sarà lievitato passare alla realizzazione dell'impasto finale.

8. Versare l'impasto lievitato nella tazza di una planetaria munita di foglia e aggiungere metà dei 550 ml di acqua. Azionare la macchina a velocità bassa, per sciogliere l'impasto, quindi, una volta sciolto, unire le farina a pioggia, un cucchiaio alla volta, alternando alla restante acqua, in cui si è disciolto il sale.

9. Quando gli ingredienti si saranno raccolti intorno alla foglia, sganciarla e montare il gancio, con il quale impastare il tutto per almeno 10 minuti a velocità bassa.

10. L'impasto dovrà incordarsi attorno al gancio e staccarsi dai lati della ciotola.

11. Versare l'impasto, ben morbido sulla spianatoia, leggermente infarinata: dovrete dargli delle pieghe per rinforzare l'impasto in modo che la lievitazione si sviluppi verso l'alto.

12. Allungare un un po' l'impasto con le mani, dandogli forma rettangolare, quindi rivoltare il primo lato verso il centro e fare lo stesso anche con l'altro, sovrapponendolo.

13. Girare il panetto, allungarlo un po' e rifare le pieghe come prima, ripiegando i lati verso il centro.

14. Lasciare riposare l'impasto per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo operare le pieghe nuovamente, come già illustrato, e lasciare ancora riposare per 15-20 minuti.

15. A questo punto dividere l'impasto in due parti uguali, con i quali si possono formare due pagnotte o due filoni. Procedere ora in questo modo per i filoni: impastare leggermente un pezzo, raccogliendo i lati verso il centro, appiattirlo leggermente quindi arrotolare il panetto su se stesso partendo da un lato, schiacciando con le dita verso il basso e arrotolandolo fino alla fine.

16. Se si vuole invece una pagnotta, piegare i due lembi del filone al di sotto ed arrotondare l'impasto.

17. Pizzicare con le dita il lembo superiore del filone per far aderire la pasta.

18. Ecco pronto il primo filoncino, procedere nella stessa maniera sopra descritta anche con il secondo pezzo di impasto. Prendere ora una teglia da forno e rivestirla con due canovacci puliti, sistemati uno accanto all'altro e ben piegati in modo da creare un divisorio al centro, ben infarinati con la semola.

19. Adagiare i filoni ognuno su di un canovaccio, spolverizzarli con abbondante semola e richiudere i lembi dei canovacci, per coprire i pani.

20. Coprire la teglia con pellicola trasparente (non troppo stretta, altrimenti non ci sarà spazio per la lievitazione) oppure infilarla in un capiente sacchetto per alimenti. Il pane cafone dovrà lievitare per 8-10 ore.

21. Trascorso questo tempo, i filoni saranno ben gonfi e pronti per la cottura.

22. Riscaldare il forno statico a 240 ° lasciando all'interno la leccarda su cui cuoceranno i filoni che dovrà essere ben calda. Se avete un forno ventilato, impostare la temperatura a 220 °.

23. Afferrando i lembi del canovaccio, rovesciare un filone alla volta su di un foglio di carta da forno: non toccare troppo il pane altrimenti si sgonfierà!

24. Operare, con un coltello a lama liscia e ben affilato, delle incisioni diagonali.

25. Far scivolare la carta da forno sulla leccarda molto calda e prima di infornare il pane, spruzzare con un vaporizzatore nel forno dell'acqua fredda, per 3-4 volte.

26. Infornare il pane e rispruzzare ancora dell'acqua per 3-4 volte.

27. Infornare il pane a 1/3 dell'altezza del forno (quindi piuttosto in basso) e lasciare cuocere il pane per circa 20 minuti in forno statico (in ventilato per 30 minuti).

28. Dopo questo tempo, abbassare la temperatura a 200° (180° se ventilato) e continuare la cottura per altri 15-20 minuti. Una volta cotto, estrarre il pane e posizionarlo a raffreddare su di una gratella.
Ingredienti
* INGREDIENTI PER IL PRIMO IMPASTO:
* Lievito madre 70 g
* Farina 0 80 g
* Acqua a temperatura ambiente 50 ml
* PER IL SECONDO IMPASTO:
* Farina 0 90 g
* Acqua a temperatura ambiente 50 ml
* PER L'IMPASTO FINALE:
* Semola di grano duro rimacinata 400 g
* Acqua a temperatura ambiente 550 ml
* Sale fino 25 g
* Farina 0 450 g

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